Vita comune
In questo mondo che cambia, identità e relazioni si ridefiniscono in modo rapido, tanto rapido, a volte, da sfuggire alle parole che le descrivono. Dai mutamenti in atto è coinvolta e provocata la pastorale giovanile (Pg) che, a ogni generazione, rinnova la
sua passione per luomo che cresce. Ricerca e sperimentazione sono sempre più termini e stili dazione con i quali ci si apre al presente dei nostri giovani, ben sapendo che non sono quelli del passato e nemmeno quelli del futuro. La sfida si gioca qui, oggi,
nel tempo di grazia che il Signore ci consegna con fiducia.
L'universo dei giovani, quelli che vanno dai venti ai trentanni, è uno dei luoghi di particolare interesse per la pastorale giovanile. Siamo interessati perché ci rendiamo conto che sono unaltra generazione, che non li conosciamo abbastanza, che ne incontriamo
troppo pochi. Ricerche sul campo, in effetti, ci confermano che i giovani 20-30enni che frequentano gli oratori corrispondono al 2% dei loro coetanei in Lombardia. Un percentuale sconcertante se paragonata a quella degli adolescenti in oratorio, per alcuni
deludente, ma certamente un segno dei tempi che va approfondito e compreso.
La prima considerazione che viene intorno a questo 2% è che i giovani incontrano la comunità cristiana non più solo in oratorio, bensì nelle associazioni, nella celebrazione eucaristica che continuano a praticare. Sono abbastanza grandi per trovare percorsi
significativi di approfondimento e crescita, anche se a volte sembranoun po smarriti e chiedono un aiuto e una guida...