Educare oltre

Educare oltre, esito del lavoro condotto dagli Oratori delle Diocesi Lombarde (Odl) negli anni 2001-2003, potrebbe apparire un testo piuttosto datato poiché molti adolescenti hanno assunto differenti modalità di trascorrere il tempo libero: preferiscono ritrovarsi per gruppi di interesse (società sportive, club), darsi appuntamento a piccoli gruppi nelle case private (e far entrare lì il mondo attraverso internet, tv, canali satellitari, ecc.), passeggiare lungo le gallerie dei centri commerciali come un tempo si faceva nelle vie dei centri storici.

È meno frequente incontrare, ai giorni nostri, gruppi di adolescenti che sostano e occupano strade, giardini, soglie di oratori e di centri di aggregazione. E allora che senso ha riprendere in mano Educare oltre, ripubblicarlo apportando solo leggere innovazioni? Qual è la nuova informalità che la pastorale giovanile (Pg) desidera incontrare? E soprattutto è ancora possibile un incontro? Con quali strumenti?

Il principio fondamentale è che, nonostante i cambiamenti socioculturali modifichino le abitudini di vita degli adolescenti, c’è una comunità cristiana che non rinuncia a cercarli e a volerli incontrare là dove essi si vivono. In questi anni molti oratori
della Lombardia (e non solo) hanno continuato ad alimentare, attraverso azioni concrete, presenze, persone, progetti, questa passione per il mondo giovanile, questo bisogno di esserci, di stare accanto agli adolescenti, di essere per loro riferimento e segno.